Il donatore

Donare il sangue a Marcianise e in provincia di Caserta

Donare il sangue è un gesto nobile e vitale che unisce la comunità nella condivisione di vita. Scopri come la tua donazione può fare la differenza, contribuendo a garantire un approvvigionamento costante e indispensabile per chi ne ha bisogno.

Unisciti a noi in un atto di generosità che promuove la salute e la solidarietà a Marcianise e in tutta la provincia di Caserta.

Tutte le informazioni fornite sono in ottemperanza alle normative legislative vigenti

Prenota donazione

Età

Compresa tra i 18 e i 60 anni. Fino ad un massimo di 65 anni per i donatori periodici (con deroghe a discrezione del medico responsabile).


Peso

Peso corporeo superiore ai 50 kg.


Frequenza cardiaca

Compresa tra i 50 e i 100 battiti/min (anche con frequenza inferiore per chi pratica attivtà sportiva abitualmente).


Pressione arteriosa

Sistolica/Massima: 110-180 mmHg.


Diastolica/Minima: 60-100 mmHg.



Stato di salute

Buono.


Stile di vita

Nessun comportamento a rischio.

La frequenza annua delle donazioni  di sangue


  • Uomini e Donne in menopausa, 4 volte / anno
  • Donne in età fertile, 2 volte / anno


L'
intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l'altra è di 90 giorni


Consulta anche: Donare sangue


Altre info dal sito nazionale FIDAS


Auto-esclusione

E' doveroso autoescludersi dalla donazione, temporaneamente o in maniera definitiva, qualora sussistano determinate condizioni.

Nelle sottosessioni esclusione temporanea, esclusione permanente e domande e risposte, troverai tutti i chiarimenti in merito.


Per qualsiasi dubbio contattaci, chiariremo tutti i tuoi quesiti.

  • Domane e risposte

    Come posso avere gli esami eseguiti durante la donazione? 

    FIDAS Marcianise è interfacciata telematicamente con il Sistema Trasfusionale Regionale. 

    Per i residenti in Regione Campania, puoi visionare l'esito degli esami in completa autonomia (Portale Salute del Cittadino - Regione Campania, sinfonia.regione.campania.it).

    Per i non residenti in Regione Campania o in caso di difficoltà di accesso, previa richiesta, gli esami saranno inviati all'indirizzo e-mail indicato.

    Esami eseguiti durante la donazione:

    • Gruppo sanguigno
    • Esame emocromocitometrico completo
    • Controllo epatico: ALT, AST, GGT
    • Controllo renale: Azotemia, Creatininemia 
    • Glicemia, Colesterolemia, Trigliceridi, Alanin-amino-transferasi, Ferritina/Sideremia, Protidemia totale
    • Controllo malattie infettive: HbsAg (virus responsabile dell’epatite B), HCVab (virus responsabile dell’epatite C), HIV (virus responsabile della sindrome AIDS), Antitreponema (agente responsabile della sifilide)
    • Ulteriori esami aggiuntivi potranno essere richiesti a discrezione del Medico prelevatore se indicati

    Si può donare il sangue durante le mestruazioni?

    Non è formalmente prevista una sospensione dalla donazione di sangue intero durante la fase mestruale. Tuttavia, anche se le perdite mensili di modesta entità non rappresentano un ostacolo, è preferibile cautelativamente valutare singolarmente caso per caso, in funzione dei parametri ematologici e dello stato di salute della donatrice.

    È preferibile che la donazione venga effettuata a metà ciclo, perché in questo modo si hanno valori attendibili di ferritina (controllo che la legge italiana prevede venga effettuato proprio per garantire il più possibile la salute dei donatori e quella della donna in particolare, durante il suo periodo fertile) e dell’emoglobina.


    Come posso prenotare la mia donazione?

    Prenotare la donazione è fortemente consigliato. Ciò evita tempi di attesa, agevola la nostra attività di raccolta. 

    Puoi prenotare la tua donazione direttamente online, scegliendo data e orario a te più comodo o contattandoci.


    Una volta donato, cosa succede al mio sangue?

    Tutte le sacche di sangue raccolte vengono depositate in appositi frigoriferi portatili. A fine raccolta questi vengono trasportati presso l' U.O.C. di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell' A. O. "Sant' Anna e San Sebastiano di Caserta". Qui la sacca di sangue intero viene abitualmente frazionata, ovvero separata nei suoi 3 principali componenti: globuli rossi, plasma e “buffy-coat”, che comprende globuli bianchi e piastrine.


    Ho recentemente fatto la vaccinazione anti “…”. Posso comunque donare?

    In generale le vaccinazioni non costituiscono motivo di controindicazione alla donazione: solo nel caso di vaccini a base di virus o batteri attenuati è prevista una sospensione di 4 settimane.   


    Sono affetto dalla seguente malattia: “….”. Posso comunque donare?

    Fare un elenco completo delle malattie che controindicano o permettono la donazione è pressoché impossibile: vale la regola generale che tutte le malattie gravi in atto o nel passato, costituiscono una controindicazione assoluta alla donazione. Riteniamo più utile fare qualche esempio che comprenda le malattie più comunemente riscontrabili. 

    Gravi malattie in atto o in passato a carico del cuore (ad es, infarto, interventi di by-pass o di angioplastica coronarica), dei polmoni, neurologiche (ad es. ictus cerebrali), renali, gastrointestinali (ad esempio morbo di Chron o retto-colite ulcerosa), immunologiche, del sangue: costituiscono tutte una controindicazione assoluta e permanente alla donazione.

    • Ipertensione arteriosa (la cosiddetta “pressione alta”): se ben controllata dalla terapia non costituisce una controindicazione alla donazione. Il donatore ricordi comunque di assumere sempre i medicinali specifici prima di venire a donare.

    • Diabete: se non necessita della somministrazione di insulina ed è ben controllato dalla terapia antidiabetica orale, non costituisce una controindicazione alla donazione

    • AIDS, Epatite C, epatite B (acute e croniche): costituiscono una controindicazione assoluta e permanente alla donazione

    • Epatite A nel passato o Epatite B guarita: non costituiscono una controindicazione alla donazione

    • Tumori maligni: tranne i casi rarissimi di cosiddetto “neoplasia in situ” (chiedere eventuali chiarimenti al medico trasfusionista) costituiscono tutti controindicazione assoluta e permanente alla donazione

    • Malattie infettive: anche qui è pressoché impossibile fare un elenco completo: in generale per le malattie non gravi (es. influenza, bronchiti, mal di gola, ecc) il tempo di sospensione dalla donazione è di 2 settimane dopo la cessazione dei sintomi.


    Per effettuare la donazione bisogna essere a digiuno completo? Perché?

    Non è indispensabile essere digiuni: si può consumare una leggera colazione a base di the, caffè, qualche frutto, qualche fetta biscottata. Altri alimenti potrebbero rendere non correttamente interpretabili alcuni dei risultati degli esami che vengono fatti ad ogni donazione (per esempio glicemia, colesterolo, trigliceridi). Visita la sessione Consigli per il giorno della donazione per saperne di più.


    Sto prendendo questa medicina: “….”. Posso comunque donare?

    Si tratta di una delle domande più frequenti: quel che occorre sottolineare è che in generale non è tanto il farmaco in sé a costituire un’eventualmente controindicazione alla donazione, bensì la malattia per il quale il farmaco stesso è stato assunto. Verrà perciò sempre chiesto al donatore la ragione per la quale si sta assumendo quel determinato medicamento: in base alla patologia in causa si stabilirà se esistono o meno controindicazioni alla donazione (si veda anche quanto detto a proposito delle diverse malattie). 

    Le donne che hanno in corso la terapia anticoncezionale non devono sospendere l'assunzione quotidiana della pillola contraccettiva. 


    Mi sono sottoposto ad un intervento chirurgico, posso comunque donare?

    In tali circostanze non è possibile effettuare una donazione, ma è necessario un periodo variabile di sospensione, dovuto al teorico rischio infettivo indissolubilmente legato a questo tipo di procedure. Occorre distinguere peraltro tra interventi chirurgici cosiddetti “minori”, cioè di piccola entità e spesso effettuati in regime ambulatoriale e gli interventi cosiddetti “maggiori”, quelli cioè più impegnativi e complessi. Fermo restando che anche in questo caso è fondamentale conoscere la causa medica che ha determinato l’intervento, in generale il periodo di sospensione dalla donazione è di 1 settimana per gli interventi cosiddetti “minori” e 4 mesi per quelli “maggiori”. In tali circostanze non è possibile effettuare una donazione, ma è necessario un periodo di sospensione di 4 mesi: ciò per il teorico rischio infettivo indissolubilmente legato a tali procedure. 


    Mi sono sottoposto ad un indagine endoscopica (gastroscopia, cistoscopia, colonscopia…), posso comunque donare?

    In tali circostanze non è possibile effettuare una donazione, ma è necessario un periodo di sospensione di 4 mesi: ciò per il teorico rischio infettivo indissolubilmente legato a tali procedure. 


    Cosa si intende per rapporti sessuali a rischio? Implicano una sospensione dalla donazione?

    Con questo termine si intendono tutti i tipi di rapporto sessuale occasionale (cioè non con il proprio partner abituale), in particolar modo se non protetti (cioè senza l’utilizzo del preservativo). Il discorso è ovviamente complesso e basato sulla coscienza dell’autoesclusione dalla donazione: non dimenticatevi mai la filosofia della donazione di sangue, ovvero un gesto d’amore per il vostro prossimo. Molte delle malattie sessualmente trasmesse possono mettere a rischio la vita della persona che riceve il sangue donato: è pertanto impensabile mettere a rischio la sicurezza di una persona bisognosa solo per la “paura” di dichiarare un rapporto a rischio o perché si pensa ai controlli effettuati sul sangue donato. Ricordate che mai nessun esame potrà dare la sicurezza del 100% che il sangue non sia infetto (per le caratteristiche peculiari delle malattie in causa, per i limiti intrinseci dei test di laboratorio). 

    Rimarchiamo ancora una volta il concetto dell’autoesclusione: in caso di rapporti a rischio si invita il donatore a soprassedere alla donazione per almeno 3 mesi: cessato tale periodo, dopo adeguati esami di controllo e ad insindacabile giudizio del medico, il donatore potrà eventualmente riprendere a donare.


    L’omosessualità è una controindicazione alla donazione?

    L’omosessualità in sé non può e non deve essere considerata una controindicazione alla donazione: ciò che deve essere tenuto in considerazione è sempre l’evenienza di comportamenti sessuali a rischio ritenuti più comuni negli omosessuali rispetto agli eterosessuali secondo recenti pubblicazioni. D’altra parte si ricordi che il rapporto omosessuale è (almeno negli uomini) maggiormente a rischio di malattie sessualmente trasmesse.


    Sono stato di recente dal dentista, posso comunque donare?

    Anche in questo caso tutto dipende dal motivo per il quale si è stati dal dentista: cure di minore entità da parte del dentista o dell’odontoigienista (es. visita di controllo, pulizia dei denti) permettono di effettuare la donazione già a partire dal giorno successivo. Tutti gli altri interventi (es. otturazioni, estrazioni, ecc.) vanno considerati come interventi chirurgici minori e, quindi, implicano la sospensione dalla donazione per 1 settimana.


    Ho fatto recentemente un tatuaggio (o un piercing o la foratura del lobo dell’orecchio) posso comunque donare?

    In tali circostanze non è possibile effettuare una donazione, ma è necessario un periodo di sospensione di 4 mesi: ciò per il teorico rischio infettivo indissolubilmente legato a tali procedure. In ogni caso il consiglio è sempre quello di rivolgersi sempre e solo a personale specializzato e che faccia uso di strumenti monouso o comunque sterilizzato secondo le normative vigenti.


    Sono inavvertitamente venuto a contatto con del sangue o con dei liquidi biologici potenzialmente infetti, posso comunque donare?

    Anche in tali circostanze non è possibile effettuare una donazione, ma è necessario un periodo di sospensione di 4 mesi.


    Ho fatto recentemente dell’agopuntura, posso comunque donare?

    Qualora non venga effettuato da personale medico qualificato con aghi monouso, va considerato alla stessa stregua di un intervento a rischio infettivo quindi con sospensione di 4 mesi.


    Per ulteriori chiarimenti contattaci: un medico da noi incaricato risponderà alle tue domande.


Ceck up del donatore

Diventare donatore di sangue è anche un'ottima occasione per tenere sotto controllo il proprio stato di salute e per scoprire, ai primissimi sintomi, eventuali patologie "silenti". 

Ad ogni donazione sarai sottoposto ad una visita medica completa, con controllo della pressione arteriosa, controllo istantaneo della concentrazione dell'emoglobina, esami ematochimici del sangue donato.

Esclusione temporanea

Essere stato di recente in paesi a rischio di malattie come febbre gialla, malaria febbre aviaria, west nile virus, ecc.... per queste situazioni consulta il sito www.simti.it.


Per qualsiasi dubbio o chiarimento contattaci, un medico risponderà ad ogni tuo interrogativo.



Le condizioni di esclusione temporanea più comuni


  • MALATTIE INFETTIVE

    Glomerulonefrite acuta: 5 anni dalla completa guarigione

    Brucellosi: 2 anni dalla completa guarigione

    Tubercolosi: 2 anni dalla completa guarigione

    Febbre Reumatica: 2 anni dopo la cessazione dei sintomi in assenza di cardiopatia cronica.

    Malattia di Lyme: 12 mesi dopo la guarigione

    Toxoplasmosi: 6 mesi dalla completa guarigione

    Mononucleosi Infettiva: 6 mesi dalla completa guarigione

    Febbre > 38°C: 2 settimane dopo la cessazione dei sintomi

    Affezioni di tipo influenzale: 2 settimane dopo la cessazione dei sintomi


    Malattie tropicali: - Viaggi in aree tropicali: 6 mesi dal rientro; valutare lo stato di salute del donatore con


    particolare attenzione ad episodi febbrili dopo il rientro, e le condizioni igienico-sanitarie ed epidemiologiche della zona in causa; - Viaggi in paesi al di fuori delle aree tropicali, dove è segnalata la presenza di malattie tropicali: si applica un periodo di sospensione stabilito sulla base della specifica malattia infettiva presente.


    Esame endoscopico con strumenti flessibili: 4 mesi dall'ultima esposizione alla condizione di rischio.


    Spruzzo delle mucose con sangue o lesioni da ago: 4 mesi dall'ultima esposizione alla condizione di rischio


    Trasfusioni di emocomponenti o somministrazione di emoderivati: 4 mesi dall'ultima esposizione alla condizione di rischio


    Tatuaggi o body piercing Foratura delle orecchie: 4 mesi dall'ultima esposizione alla condizione di rischio.


    Agopuntura, se non eseguita da professionisti qualificati con ago usa e getta: 4 mesi dall'ultima esposizione alla condizione di rischio.


    Convivenza prolungata e abituale con soggetto, non partner sessuale, con positività per HBsAg e/o anti HCV: Sospensione fino a 4 mesi dopo la cessazione della convivenza. Si applica anche se il donatore è vaccinato per l’epatite B.


    Convivenza occasionale con soggetto, non partner sessuale, con positività per HBsAg e/o anti HCV: 4 mesi dall’ultima esposizione. Si applica anche se il donatore è vaccinato per l’epatite B.


    Intervento chirurgico maggiore 4 mesi in condizioni di recupero dello stato di salute


    Gravidanza


    Durante la gravidanza. 6 mesi dopo parto o interruzione di gravidanza eccettuate circostanze particolari e a discrezione del medico che effettua la selezione.


    Intervento chirurgico minore: 1 settimana dalla completa guarigione clinica


    Cure odontoiatriche: - 48 ore per cure di minore entità da parte di odontoiatra o odonto-igienista; - 1 settimana dalla completa guarigione clinica per l’estrazione dentaria non complicata, la devitalizzazione ed altri interventi (es. implantologia) assimilabili ad


    interventi chirurgici minori: - 4 mesi nel caso di innesto di tessuto osseo autologo o omologo


    Assunzione di farmaci: Rinvio per un periodo variabile di tempo secondo il principio attivo dei medicinali prescritti, la farmacocinetica e la malattia oggetto di cura. Per i soggetti che assumono farmaci a dimostrato effetto teratogeno, la sospensione dovrebbe essere protratta per un periodo adeguato in rapporto alle proprietà farmacocinetiche del farmaco stesso


    Esclusioni legate a infezioni trasmesse da punture di zanzare (West Nile, Dengue, Zica,  ecc.), consultabili da circolari periodiche del Centro Nazionale Sangue


    Per qualsiasi dubbio o chiarimento contattaci, un medico risponderà ad ogni tuo interrogativo. 


    Le informazioni su indicate sono solo di massima. La direzione sanitaria dell'ADVS Marcianise ha dei protocolli di inclusione/esclusione alla donazione che vengono periodicamente revisionati secondo le normative vigenti, che comprendono sempre una valutazione medica e strumentale del candidato donatore.



Esclusione temporanea

Emoglobina bassa

La ragione più comune è avere un valore di emoglobina bassa, soprattutto nelle donne, le riserve di ferro sono basse. Per la loro sicurezza, i donatori devono avere un certo livello di emoglobina (o di ematocrito) per essere in grado di donare. I livelli di emoglobina variano giornalmente, e si può tornare a donare anche il giorno successivo, purché il livello di emoglobina sia superiore alla soglia richiesta. 

Cosa posso fare?

Aumentare l'assunzione di alimenti ricchi di ferro, come carne, verdure, frutti di mare e altri. Assumere integratori, ma solo su consiglio medico.

Consulta anche: Donare sangue.

  • ALTRE CONDIZIONI COMUNI

    Assunzione di farmaci

    Rinvio per un periodo variabile di tempo secondo il principio attivo dei medicinali prescritti, la farmacocinetica e la malattia oggetto di cura. Per i soggetti che assumono farmaci a dimostrato effetto teratogeno, la sospensione dovrebbe essere protratta per un periodo adeguato in rapporto alle proprietà farmacocinetiche del farmaco stesso.

    Per qualsiasi dubbio o chiarimento contattaci, un medico risponderà ad ogni tuo interrogativo.


    Gravidanza

    Durante la gravidanza è controindicato donare, è possibile farlo 12 mesi dopo il parto o interruzione di gravidanza eccettuate circostanze particolari e a discrezione del medico che effettua la selezione.


    Procedure, incidendi

    • Tatuaggi o body piercing Foratura delle orecchie: 4 mesi dall'ultima esposizione alla condizione di rischio.
    • Agopuntura, se non eseguita da professionisti qualificati con ago usa e getta: 4 mesi dall'ultima esposizione alla condizione di rischio.nti flessibili: 4 mesi dall'ultima esposizione alla condizione di rischio.
    • Intervento chirurgico minore: 1 settimana dalla completa guarigione clinica
    • Cure odontoiatriche: - 48 ore per cure di minore entità da parte di odontoiatra o odonto-igienista; - 1 settimana dalla completa guarigione clinica per l’estrazione dentaria non complicata, la devitalizzazione ed altri interventi (es. implantologia) assimilabili ad interventi chirurgici minori: - 4 mesi nel caso di innesto di tessuto osseo autologo o omologo.
    • Intervento chirurgico maggiore 4 mesi in condizioni di recupero dello stato di salute
    • Spruzzo delle mucose con sangue o lesioni da ago: 4 mesi dall'ultima esposizione alla condizione di rischio.
    • Trasfusioni di emocomponenti o somministrazione di emoderivati: 4 mesi dall'ultima esposizione alla condizione di rischio.

    Malattie infettive

    • Glomerulonefrite acuta: 5 anni dalla completa guarigione
    • Brucellosi: 2 anni dalla completa guarigione
    • Tubercolosi: 2 anni dalla completa guarigione
    • Febbre Reumatica: 2 anni dopo la cessazione dei sintomi in assenza di cardiopatia cronica.
    • Malattia di Lyme: 12 mesi dopo la guarigione
    • Toxoplasmosi: 6 mesi dalla completa guarigione
    • Mononucleosi Infettiva: 6 mesi dalla completa guarigione
    • Febbre > 38°C: 2 settimane dopo la cessazione dei sintomi
    • Affezioni di tipo influenzale: 2 settimane dopo la cessazione dei sintomi
    • Malattie tropicali: - Viaggi in aree tropicali: 6 mesi dal rientro; valutare lo stato di salute del donatore conparticolare attenzione ad episodi febbrili dopo il rientro, e le condizioni igienico-sanitarie ed epidemiologiche della zona in causa; - Viaggi in paesi al di fuori delle aree tropicali, dove è segnalata la presenza di malattie tropicali: si applica un periodo di sospensione stabilito sulla base della specifica malattia infettiva presente.

    Comportamenti o condizioni a rischio

    • Convivenza prolungata e abituale con soggetto, non partner sessuale, con positività per HBsAg e/o anti HCV: Sospensione fino a 4 mesi dopo la cessazione della convivenza. Si applica anche se il donatore è vaccinato per l’epatite B.
    • Convivenza occasionale con soggetto, non partner sessuale, con positività per HBsAg e/o anti HCV: 4 mesi dall’ultima esposizione. Si applica anche se il donatore è vaccinato per l’epatite B.

    Emergenze epidemiliogiche (vedi di seguito)

    Esclusioni legate a infezioni trasmesse da punture di zanzare (West Nile, Dengue, Zica,  ecc.).


    Consulta anche: Donare sangue.


    Le informazioni su indicate sono solo di massima. 

    La direzione sanitaria dell'ADVS Marcianise ha dei protocolli di inclusione/esclusione alla donazione che vengono periodicamente revisionati secondo le normative vigenti, che comprendono sempre una valutazione medica e strumentale del candidato donatore.

    Per qualsiasi dubbio o chiarimento contattaci, un medico risponderà ad ogni tuo interrogativo. 

Esclusione permanente

Neoplasie

Sono esclusi tutti i soggetti con storia di neoplasie maligne, neoplasie ematologiche, neoplasie associate a condizioni viremiche. Possono essere accettati donatori con storia di carcinoma


basocellulare o carcinoma in situ della cervice uterina dopo la rimozione della neoplasia.


Malattia celiaca

Può essere accettato il donatore con malattia celiaca purché segua una dieta priva di glutine.


Malattie cardiovascolari

Sono esclusi i soggetti con malattia coronarica, ivi compresi i portatori di stent aortocoronarici, angina pectoris, aritmia cardiaca grave, storia di malattie cerebrovascolari, trombosi arteriosa o trombosi venosa ricorrente. Possono essere accettati soggetti con anomalie congenite completamente guarite o corrette.


Ipertensione arteriosa

Sono esclusi i soggetti con ipertensione arteriosa non in adeguato controllo farmacologico o con danno d’organo. Possono essere accettati soggetti ipertesi in trattamento farmacologico previa valutazione clinica complessiva.


Malattie organiche del sistema nervoso centrale

Sono esclusi tutti i soggetti


Trapianto di organo solido, di CSE

Sono esclusi tutti i soggetti che hanno ricevuto il trapianto


Diatesi emorragiche, coagulopatie

Sono esclusi i soggetti con tendenza anomala all’emorragia, o con diagnosi di coagulopatia su base​ congenita o acquisita.


Diabete

Sono esclusi soggetti in trattamento con insulina. Possono essere accettati soggetti con diabete compensato, che non richiede trattamento insulinico.


Malattie infettive

Epatite B, epatite C, infezione da HIV, Infezione da HTLV I/II, Malattia di Chagas o Tripanosomiasi americana, Babesiosi, Lebbra, Kala Azar (Leishmaniosi viscerale), Sifilide, Febbre Q cronica


Encefalopatia spongiforme (TSE) Malattia di Creutzfeld – Jakob, variante della Malattia di Creutzfeldt-Jakob

Sono permanentemente esclusi i soggetti che hanno ricevuto trapianto di cornea, sclera o dura madre, o che sono stati trattati con estratti della ghiandola pituitaria, o con antecedenti medici o familiari che comportano un rischio di contrarre TSE (demenza a rapida progressione, malattie neurologiche degenerative comprese le patologie di origine sconosciuta); i soggetti che hanno soggiornato per più di sei mesi cumulativi nel Regno Unito nel periodo 1980-1996; i soggetti che hanno subito intervento chirurgico o trasfusione di sangue o somministrazione di emoderivati nel Regno Unito dal 1980 al 1996.


Assunzione di sostanze farmacologiche

Sono esclusi i soggetti con uso attuale o pregresso non prescritto di sostanze farmacologiche o principi attivi, comprese sostanze stupefacenti, steroidi od ormoni a scopo di attività sportive, per via intramuscolare (IM), endovenosa (EV) o tramite strumenti in grado di trasmettere malattie infettive.


Xenotrapianti

Tutti i soggetti che hanno ricevuto uno xenotrapianto. Non si applica all’utilizzo di preparati ossei/tissutali di origine animale all’uopo autorizzati e, laddove è previsto, certificati esenti da BSE, da parte delle autorità competenti.


Comportamento sessuale

Sono esclusi i soggetti il cui comportamento sessuale abituale e reiterato (promiscuità, occasionalità, rapporti sessuali con scambio di denaro o droga) li espone ad elevato rischio di contrarre malattie infettive trasmissibili con il sangue.


Alcolismo cronico

Tutti i soggetti.


Consulta anche: Donare sangue.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento contattaci, un medico risponderà ad ogni tuo interrogativo.


Le informazioni su indicate sono solo di massima. La direzione sanitaria dell'ADVS Marcianise ha dei protocolli di inclusione/esclusione alla donazione che vengono periodicamente revisionati secondo le normative vigenti, che comprendono sempre una valutazione medica e strumentale del candidato donatore.

Esclusione permanente

La ragione più comune è avere un valore di emoglobina bassa, soprattutto nelle donne, le riserve di ferro sono basse. Per la loro sicurezza, i donatori devono avere un certo livello di emoglobina (o di ematocrito) per essere in grado di donare. I livelli di emoglobina variano giornalmente, e si può tornare a donare anche il giorno successivo, purché il livello di emoglobina sia superiore alla soglia richiesta. 

  • Cosa posso fare?

    Aumentare l'assunzione di alimenti ricchi di ferro, come carne, verdure, frutti di mare e altri. Assumere integratori, ma solo su consiglio medico.


    Condizione che prevedono un periodo maggiore di escluzione


    Essere in stato di gravidanza o avere avuto un bimbo da meno di 6 mesi, lo stato di gravidanza non permette la donazione: deve passare 1 anno dal parto per poter donare


    Dopo aver fatto un piercing o un tatuaggio, bisogna aspettare almeno 4 mesi prima di poter donare.


    Neoplasie

    Sono esclusi tutti i soggetti con storia di neoplasie maligne, neoplasie ematologiche, neoplasie associate a condizioni viremiche. Possono essere accettati donatori con storia di carcinoma


    basocellulare o carcinoma in situ della cervice uterina dopo la rimozione della neoplasia.


    Malattia celiaca

    Può essere accettato il donatore con malattia celiaca purché segua una dieta priva di glutine.


    Malattie cardiovascolari

    Sono esclusi i soggetti con malattia coronarica, ivi compresi i portatori di stent aortocoronarici, angina pectoris, aritmia cardiaca grave, storia di malattie cerebrovascolari, trombosi arteriosa o trombosi venosa ricorrente. Possono essere accettati soggetti con anomalie congenite completamente guarite o corrette.


    Ipertensione arteriosa

    Sono esclusi i soggetti con ipertensione arteriosa non in adeguato controllo farmacologico o con danno d’organo. Possono essere accettati soggetti ipertesi in trattamento farmacologico previa valutazione clinica complessiva.


    Malattie organiche del sistema nervoso centrale

    Sono esclusi tutti i soggetti


    Trapianto di organo solido, di CSE

    Sono esclusi tutti i soggetti che hanno ricevuto il trapianto


    Diatesi emorragiche, coagulopatie

    Sono esclusi i soggetti con tendenza anomala all’emorragia, o con diagnosi di coagulopatia su base​ congenita o acquisita.


    Diabete

    Sono esclusi soggetti in trattamento con insulina. Possono essere accettati soggetti con diabete compensato, che non richiede trattamento insulinico.


    Malattie infettive

    Epatite B, epatite C, infezione da HIV, Infezione da HTLV I/II, Malattia di Chagas o Tripanosomiasi americana, Babesiosi, Lebbra, Kala Azar (Leishmaniosi viscerale), Sifilide, Febbre Q cronica


    Encefalopatia spongiforme (TSE) Malattia di Creutzfeld – Jakob, variante della Malattia di Creutzfeldt-Jakob

    Sono permanentemente esclusi i soggetti che hanno ricevuto trapianto di cornea, sclera o dura madre, o che sono stati trattati con estratti della ghiandola pituitaria, o con antecedenti medici o familiari che comportano un rischio di contrarre TSE (demenza a rapida progressione, malattie neurologiche degenerative comprese le patologie di origine sconosciuta); i soggetti che hanno soggiornato per più di sei mesi cumulativi nel Regno Unito nel periodo 1980-1996; i soggetti che hanno subito intervento chirurgico o trasfusione di sangue o somministrazione di emoderivati nel Regno Unito dal 1980 al 1996.


    Assunzione di sostanze farmacologiche

    Sono esclusi i soggetti con uso attuale o pregresso non prescritto di sostanze farmacologiche o principi attivi, comprese sostanze stupefacenti, steroidi od ormoni a scopo di attività sportive, per via intramuscolare (IM), endovenosa (EV) o tramite strumenti in grado di trasmettere malattie infettive.


    Xenotrapianti

    Tutti i soggetti che hanno ricevuto uno xenotrapianto. Non si applica all’utilizzo di preparati ossei/tissutali di origine animale all’uopo autorizzati e, laddove è previsto, certificati esenti da BSE, da parte delle autorità competenti.


    Comportamento sessuale

    Sono esclusi i soggetti il cui comportamento sessuale abituale e reiterato (promiscuità, occasionalità, rapporti sessuali con scambio di denaro o droga) li espone ad elevato rischio di contrarre malattie infettive trasmissibili con il sangue.


    Alcolismo cronico

    Tutti i soggetti.




Per qualsiasi dubbio o chiarimento contattaci, un medico risponderà ad ogni tuo interrogativo.



Le informazioni su indicate sono solo di massima. La direzione sanitaria dell'ADVS Marcianise ha dei protocolli di inclusione/esclusione alla donazione che vengono periodicamente revisionati secondo le normative vigenti, che comprendono sempre una valutazione medica e strumentale del candidato donatore.


Emergenze epidemiologiche

Essere stati di recente in paesi a rischio per malattie infettive, come febbre gialla, malaria febbre aviaria, west nile virus, ecc., pone controindicazioni specifiche alla donazione.

Consulta le comunicazioni aggiornate relative a tutte le Emergenze Epidemiologiche

Di seguito, trovi le circolari  aggiornate con indicazioni di autosospensioni temporanea per permanenza in aree a rischio, per le più comuni arbovirosi:



Fonte:
Centro Nazionale Sangue

Consulta anche: Donare sangue.

Contattaci per chiarimenti e informazioni

Diritti del donatore: astensione lavoro, giustificativo studenti

Forse non tutti sanno che i donatori di sangue con rapporto di lavoro dipendente hanno diritto ad assentarsi dal lavoro per l’intera giornata in cui effettuano la donazione, conservando la retribuzione dell’intera giornata lavorativa.


Infatti, la legislazione italiana in particolare la Legge 21 ottobre 2005, n. 219 prevede una giornata di riposo retribuita per chi ha effettuato una donazione.


Tale norma, adottata anche da altre nazioni europee per incentivare maggiormente i potenziali donatori, è comunque di carattere precauzionale; risulta però importante per chi svolge lavori particolarmente pesanti, pericolosi o che richiedano particolare attenzione.

Consulta.

Emergenze epidemiologiche

Comunicazioni aggiornate relative a tutte le Emergenze Epidemiologiche. 


Circolari con indicazioni di autosospensioni temporanea per permanenza in aree a rischio. 



Aggiornamenti sulle più comuni arbovirosi:

  • West Nile Virus, anno 2023
  • Dengue, anno 2018 - 2023
  • Zika virus, anno 2023
  • Visita anche sessione COVID-19.


Fonte: Centro Nazionale Sangue


Contattaci per chiarimenti e informazioni

Esenzioni lavoratori dipendenti e studenti

Forse non tutti sanno che i donatori di sangue con rapporto di lavoro dipendente hanno diritto ad assentarsi dal lavoro per l’intera giornata in cui effettuano la donazione, conservando la retribuzione dell’intera giornata lavorativa.


Infatti, la legislazione italiana in particolare la Legge 21 ottobre 2005, n. 219 prevede una giornata di riposo retribuita per chi ha effettuato una donazione.


Tale norma, adottata anche da altre nazioni europee per incentivare maggiormente i potenziali donatori, è comunque di carattere precauzionale; risulta però importante per chi svolge lavori particolarmente pesanti, pericolosi o che richiedano particolare attenzione.


http://www.inps.it/portale/default.aspx?lastMenu=5687&iMenu=1&iNodo=5687&p1=2

  • Per saperne di più

    Anche per gli studenti è prevista la giustifica di 2 ore di lezione o dell'intera giornata scolastica, come da accordi intercorsi tra la Fidas Marcianise e gli Istituti scolastici che hanno aderito sul territorio alla nostra campagna di sensibilizzazione giovanile.


    Al momento gli istituti scolastici che hanno aderito alla suddetta iniziativa sono:


    Liceo classico e scientifico "Federico Quercia" di Marcianise;

    ITST "Galileo Ferraris" di Marcianise.

    In entrambi i casi, il donatore non dimentichi di richiedere al medico responsabile il certificato di donazione.


    Ricordiamo inoltre il riconoscimento dei crediti formativi per attività di volontariato prestato presso la nostra associazione.



Servizi per i donatori

Per tutti i donatori Fidas Marcianise sono riservati sconti ed agevolazioni sui corsi di formazione professionale autorizzati dalla Regione Campania, svolti presso l' ente di formazione DISAFRA di Francesco Di Giacinto SAS.


Se sei interessato a questo servizio puoi contattarci per informazioni o puoi contattare direttamente la DISAFRA.


Contatti DISAFRA di Francesco Di Giacinto SAS:

Servizi per i donatori

Per tutti i donatori Fidas Marcianise sono riservati sconti ed agevolazioni sui corsi di formazione professionale autorizzati dalla Regione Campania, svolti presso l' ente di formazione DISAFRA di Francesco Di Giacinto SAS (consulta i corsi in svolgimento ed in programmazione).


Se sei interessato a questo servizio puoi contattarci per informazioni o puoi contattare direttamente la DISAFRA.


Contatti DISAFRA di Francesco Di Giacinto SAS:

  • Indirizzo: Via Roma, 8. Marcianise (Ce)
  • Sito internet: http://www.disafra.it/
  • Tel/Tax: 0823 832882
  • Cell: 329 3536474 / 338 6375087
  • E-mail: erdigia1@alice.i

Convenzione con FIDAS Marcianise

FIDAS Marcianise opera sul terriorio dal 2007, con rapporti comunità religiose e istituzioni scolastiche locali, una realtà in costante crescita e radicata a Marcianise e in provincia di Caserta, che conta oltre 4000 associati.


Se sei il referente di un'attività commerciale o un libero professionista, è possibile stipulare convezioni con FIDAS Marcianise, con il fine di erogare servizi e scontistiche a favore dei donatori-soci.


I donatori verranno a conoscenza dei servizi convenzionati attraverso: comunicazioni, la newsletter, le bacheche della nostra sede, il sito internet, le campagne di sensibilizzazione che periodicamente svolgiamo sul territorio.

Se sei interessato contattaci.

Convenzione con FIDAS Marcianise

FIDAS Marcianise opera sul terriorio dal 2007, con rapporti comunità religiose e istituzioni scolastiche locali, una realtà in costante crescita e radicata a Marcianise e in provincia di Caserta, che conta oltre 4000 associati.


Se sei il referente di un'attività commerciale o un libero professionista, è possibile stipulare convezioni con FIDAS Marcianise, con il fine di erogare servizi e scontistiche a favore dei donatori-soci.


I donatori verranno a conoscenza dei servizi convezionati attraverso l'area dedicata, la newsletter, la bacheca della nostra sede, le campagne di sensibilizzazione che periodicamente svolgiamo sul territorio.

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