Donare sangue

Raccolta del sangue a Marcianise e nella provincia di Caserta

Per ottimizzare la raccolta del sangue a Marcianise e nella provincia di Caserta, consigliamo vivamente di prenotare la donazione.

Nel caso non fossi incluso nell'elenco di programmazione, sei comunque il benvenuto la mattina presso la nostra sede durante le giornate di raccolta.


Le raccolte si svolgono regolarmente ogni Sabato, dalle 7:30 alle 12:30. Organizziamo inoltre raccolte nei giorni feriali.

Ti invitiamo a consultare il calendario raccolte per scegliere e prenotare la tua donazione, in base ai tuoi impegni, in completa autonomia online.

Per ulteriori informazioni o assistenza, non esitare a contattarci.

Contribuisci alla raccolta del sangue per sostenere la comunità di Marcianise e della provincia di Caserta.

Prenota donazione

Ti ricordiamo di essere a digiuno o assumere una colazione leggera (evitando latte e latticini).


Ti ricordiamo che per la giornata di donazione per i lavoratori dipendenti è previsto l'
astensione per l'intera giornata, per gli studenti giustificativo di assenza.


Invitiamo i donatori a portare con se ad ogni donazione gli esami ematici della donazione precedente.


Visita sessioni di seguito per tutte le informazioni.


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Consigli per il giorno della donazione

Ecco alcune raccomandazioni utili prima, durante e dopo la tua donazione del sangue, per rendere l'esperienza più piacevole.

Ti incoraggiamo a portare con te gli esami ematici della pregressa donazione e il tesserino associativo. Questo contribuirà a facilitare il processo e garantire un flusso più agevole della raccolta del sangue a Marcianise e nella provincia di Caserta. 


Consulta anche: Il donatore .

  • Prima della donazione

    Prima della donazione

    Evita sforzi fisici maggiori del solito (es. allenamenti intensi); la sera precedente evita pasti abbondanti e soprattutto limita l'assunzione di vino ed alcolici; mangia alimenti ricchi di ferro, come spinaci, carne rossa, pesce, legumi.


    E' consentito fare una leggera colazione prima della donazione con tè e caffè senza zucchero o con il dolcificante ed una alimentazione leggera, ad esempio con due fette biscottate o una pasta salata, ma senza latte, derivati del latte e creme. In questo modo si attenua il possibile disagio da digiuno e contemporaneamente si evita un sovraccarico di cibi nello stomaco.


    Le donne che hanno in corso la terapia anticoncezionale non devono sospendere l'assunzione quotidiana della pillola contraccettiva.


  • Durante la donazione

    Durante la donazione

    Il prelievo è generalmente ben tollerato, dopo la donazione ci si sente esattamente come prima della donazione.


    A volte possono comparire disturbi (sudorazione, nausea, senso di vertigine, molto raramente lo svenimento). Se avverti qualcuno di questi sintomi devi segnalarlo immediatamente al personale presente.


    Al termine della donazione, rimani sul lettino del prelievo ancora qualche minuto e almeno 15 minuti in sala ristoro.


  • Dopo la donazione

    Dopo la donazione

    Nelle ore immediatamente successive alla donazione è importante assumere liquidi (acqua, spremute, succhi di frutta, almeno ½ litro). Il pasto successivo alla donazione deve essere ben digeribile.

    E' consigliabile astenersi dal fumo, dall'uso di alcolici e dagli eccessi alimentari, nelle prime ore successive alla donazione.

Fasi della donazione

  • L' accoglienza

    L'accoglienza

    Il/la donatore/trice che arriva presso il nostro centro viene prima accettato e registrato dalla segreteria nel rispetto della normativa vigente sulla privacy.


    E' questa la fase in cui dovrai eventualmente segnalare la necessità del certificato di donazione per il lavoro o l'amministrazione scolastica, che sarà successivamente firmato dal medico responsabile.

  • L'idoneità medica alla donazione

    L'idonietà a donare

    Quindi il candidato accede ad una sala visite, dove si prosegue con la verifica dei criteri di insclusione con l'aiuto del medico, vincolato dal segreto professionale, pronto a chiarire e valutare le specifiche situazioni. Il medico procede con la determinazione, tramite prelievo di sangue capillare (puntura del polpastrello), del livello di emoglobina (Hb), requisito pre-clinico indispensabile perché il candidato possa procedere nel percorso. A questo segue una valutazione clinico-anamnestica volta a tutelare sia il/la donatore/trice sia il futuro possibile ricevente del sangue donato, decide l’idoneità. Tutte queste indagini sono volte a tutelare tanto la salute del donatore quanto quella del ricevente. Per il giudizio di idoneità esistono una serie di criteri, stabiliti da decreti ministeriali, raccomandazioni delle Società scientifiche, dell'Unione Europea e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

    Consulta anche: Il donatore.

  • Il prelievo, esami donatore

    Il prelievo

    Quindi il/la donatore/trice si accomoda in sala salasso, viene fatto/a sdraiare sul letto e, previa ulteriore verifica dei dati anagrafici si effettua la venipuntura e si procede alla raccolta del sangue mediante un kit di sacche sterili e monouso. La quantità di sangue che mediamente viene sottratta a ogni prelievo è stabilita per Decreto Ministeriale in 450cc più o meno il 10%, quantità che non deve superare il 13% del sangue presente nell'organismo umano. Il sangue intero è prelevato in apposite sacche. La prima aliquota di circa 20 ml di sangue (la più a rischio di contaminazione da parte dei saprofiti della cute) viene destinata alle provette per gli esami prescritti, il resto, defluisce nella sacca di raccolta. La durata di tale prelievo è di circa 10 minuti.

    Esami eseguiti durante la donazione:

    • Gruppo sanguigno
    • Esame emocromocitometrico completo
    • Controllo epatico: ALT, AST, GGT
    • Controllo renale: Azotemia, Creatininemia 
    • Glicemia, Colesterolemia, Trigliceridi, Alanin-amino-transferasi, Ferritina/Sideremia, Protidemia totale
    • Controllo malattie infettive: HbsAg (virus responsabile dell’epatite B), HCVab (virus responsabile dell’epatite C), HIV (virus responsabile della sindrome AIDS), Antitreponema (agente responsabile della sifilide)
    • Ulteriori esami aggiuntivi potranno essere richiesti a discrezione del Medico prelevatore se indicati

    Esito esami donatore

    Per i residenti in Regione Campania, puoi visionare l'esito degli esami in completa autonomia (Portale Salute del Cittadino - Regione Campania, sinfonia.regione.campania.it).

    Per i non residenti in Regione Campania o in caso di difficoltà di accesso, previa richiesta, gli esami saranno inviati all'indirizzo e-mail indicato.


  • Il ristoro

    Il ristoro

    Dopo qualche minuto di riposo sul letto il/la donatore/trice viene avviato in sala ristoro. E’ buona norma bere abbondantemente (acqua, bibite, succhi, non alcolici) dopo la donazione ed astenersi da attività fisica. E' invece severamente sconsigliato fumare o assumere alcolici nelle 2 ore successive alla donazione. 

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