Fasi della donazione
L' accoglienza
Il/la donatore/trice che arriva presso il nostro centro viene prima accettato e registrato dalla segreteria nel rispetto della normativa vigente sulla privacy.
E' questa la fase in cui dovrai eventualmente segnalare la necessità del certificato di donazione per il lavoro o l'amministrazione scolastica, che sarà successivamente firmato dal medico responsabile.
L' idoneità medica alla donazione
Quindi il candidato accede ad una sala visite, dove si prosegue con la verifica dei criteri di insclusione con l'aiuto del medico, vincolato dal segreto professionale, pronto a chiarire e valutare le specifiche situazioni. Il medico procede con la determinazione, tramite prelievo di sangue capillare (puntura del polpastrello), del livello di emoglobina (Hb), requisito pre-clinico indispensabile perché il candidato possa procedere nel percorso. A questo segue una valutazione clinico-anamnestica volta a tutelare sia il/la donatore/trice sia il futuro possibile ricevente del sangue donato, decide l’idoneità. Tutte queste indagini sono volte a tutelare tanto la salute del donatore quanto quella del ricevente. Per il giudizio di idoneità esistono una serie di criteri, stabiliti da decreti ministeriali, raccomandazioni delle Società scientifiche, dell'Unione Europea e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il prelievo
Quindi il/la donatore/trice si accomoda in sala salasso, viene fatto/a sdraiare sul letto e, previa ulteriore verifica dei dati anagrafici si effettua la venipuntura e si procede alla raccolta del sangue mediante un kit di sacche sterili e monouso. La quantità di sangue che mediamente viene sottratta a ogni prelievo è stabilita per Decreto Ministeriale in 450cc più o meno il 10%, quantità che non deve superare il 13% del sangue presente nell'organismo umano. Il sangue intero è prelevato in apposite sacche. La prima aliquota di circa 20 ml di sangue (la più a rischio di contaminazione da parte dei saprofiti della cute) viene destinata alle provette per gli esami prescritti, il resto, defluisce nella sacca di raccolta. La durata di tale prelievo è di circa 10 minuti.
Il ristoro
Dopo qualche minuto di riposo sul letto il/la donatore/trice viene avviato in sala ristoro. E’ buona norma bere abbondantemente (acqua, bibite, succhi, non alcolici) dopo la donazione ed astenersi da attività fisica. E' invece severamente sconsigliato fumare o assumere alcolici nelle 2 ore successive alla donazione.